Giuseppe Gaggioli

La Tessitura Gaggioli di Zoagli (Ge) nasce nel 1932 da una lunga tradizione di famiglia. La lavorazione di damaschi, velluti e seta è tuttora eseguita rigorosamente a mano su telai storici, secondo un’arte tramandata di padre in figlio, ricca dell’esperienza e dei segreti dei magistri texitores.

Orditi finissimi, che su richiesta possono contenere anche laminati oro e argento, con disegno tratto dal ricco archivio storico o su modello del cliente. L’esperienza di questo savoir-faire artigiano crea una varietà di spessori e trame, che rende massima la versatilità dei tessuti, utilizzati per arredo, abbigliamento, accessori e paramenti liturgici. Dal 2000 l’attività passa ufficialmente nelle mani di Giuseppe Gaggioli (nato a Chiavari nel 1968) che, insieme alla sorella Paola, prosegue il lavoro secondo gli insegnamenti del padre e del nonno, seguendo tutte le fasi della produzione sui telai in legno del ’700. La lavorazione più difficoltosa è quella del «velluto soprarizzo»: questo viene tessuto utilizzando quattro ferri, due per il riccio e due per il pelo; si calcola che per realizzarne un centimetro occorra fare 250 movimenti circa fra mani e piedi. La produzione media giornaliera infatti è di appena 40/50 cm. Il maestro Gaggioli annovera nella produzione di famiglia anche taffetas e tele di seta a Zoagli. Non ultimo il damasco, prodotto di qualità ineguagliabile, avendo in 64 cm di altezza 12.240 fili di ordito, e quindi 470 fili in un cm quadrato. Questa densità fa sì che la produzione giornaliera sia di circa due metri lineari. Nell’arte della tessitura e del ricamo, questa realtà è una punta di diamante, non solo per il territorio ligure, ma in tutto il Paese.

Riconoscimenti e docenze

  • 1990
    Insegnamento corso di tessitura presso il Villaggio del ragazzo a Lavagna (Ge)
  • 2009
    «Marchio CCIAA» Artigiani di Liguria - Velluto di Zoagli - Classe superiore VZ/002
  • 2015
    Premio «Maestro Artigiano» CCIAA Genova.
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