Alido Gerussi

Nata nel 1922, la Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo è depositaria e costude di una delle più importanti tradizioni decorative italiane storicamente attestate: quella del mosaico. Custode di antichi saperi ma anche fucina di nuove esperienze, la Scuola si pone come obiettivo l’impegno didattico, il sodalizio tra tradizione e rinnovamento, tra realtà produttiva e realtà culturale. Negli ampi laboratori di mosaico e di terrazzo, martelline, ceppi e taglioli ancora oggi scandiscono il tempo di un lavoro di lontana memoria. La sensibilità del mestiere, incontaminata nel corso della storia, nei tempi moderni si nutre di nuovi stimoli attraverso l’incontro con artisti, progettisti e designers provenienti da tutto il mondo.
Gli stessi pionieri del mosaico moderno, i mosaicisti di Sequals del secolo scorso, sono stati capaci di allacciare relazioni con pittori e architetti diramando la loro arte nel mondo, dalla decorazione della Library of Congress di Washington a quella dell’Opéra di Parigi.
Con queste premesse, nella sua tipologia didattica e produttiva, la Scuola realizza importanti interventi musivi di richiamo internazionale, passando attraverso lo studio e l’applicazione del mosaico romano, bizantino e moderno.
L’Istituto oggi cerca soprattutto di non dimenticare la sua stessa ragione di essere e valorizza il mosaico come fatto culturale oltre che tecnico: lo studio, la ricerca, la sperimentazione e l’utilizzo delle più innovative tecnologie sono segni di apertura e di crescita per e verso l’arte musiva della contemporaneità.

La regola del talento

Riconoscimento destinato alle Scuole pubbliche e private di alto artigianato.