Gianluca Marchesi
Nel 1873 Domenico Conti Borbone fonda la legatoria che porta il suo nome. Autorevole mastro-legatore, lascia il testimone alla nipote Giuseppina, e al marito Isacco Marchesi. I due si trasferiscono in corso Magenta nel 1919, ed è ancora qui che i loro nipoti, Gianluca, Gabriele e Angelo, dal 2000 ufficialmente alla guida dell’azienda, coltivano e innovano l’arte della legatura.
Un patrimonio storico di professionalità che conta su attrezzature manuali e una delle maggiori collezioni italiane di punzoni, palette, rotelle e planche a dorare. È Gianluca Marchesi, in particolare, a raccogliere l’eredità di passione e saper fare delle generazioni precedenti, mettendo in campo una perizia tecnica apprezzata dalle grandi famiglie milanesi Borromeo, Elkann, Garavoglia, Dompè, Gancia, Mentasti, di cui ha rivestito libri e a cui ha fornito preziosi accessori di arredamento in pelle. Aziende come Prada, Etro, Bottega Veneta, Stivaleria Savoia, Marinella, Fabriano inviano nella sua bottega i propri clienti per la personalizzazione di borse e portafogli.
Il laboratorio, dove sono catalogati più di 2000 fregi, produce carte marmorizzate, particolari colorazioni su pelle, impressioni in oro, legature perfette. Tutto viene eseguito a mano, dalla cucitura del libro, all’incollatura, al taglio, alla realizzazione della copertina fino alla splendida decorazione e stampa.
Le mani esperte di Gianluca Marchesi hanno dato vita a mirabili opere d’arte, quali la miscellanea leonardesca del Codice Trivulziano, prezioso fac-simile con copertine in pergamena e laccetti a chiusura a nottolino, lo stupendo Michelangelo corredato dalle tavole incise da Dutry, rilegato in piena pelle con fasce applicate in classica legatura cinquecentesca e le Metamorfosi di Ovidio, sempre in piena pelle con stampa a mano in oro e a secco sul quadrante e sul dorso. E ancora tavoli e scrivanie in pelle riccamente stampate, boiserie rivestite in finti libri, libri firma realizzati “ad personam”.
La Legatoria Conti Borbone è Bottega Storica, nel 1980 riceve l’Ambrogino dal Comune di Milano, e nel 2001 la CCIAA di Milano le attribuisce il Diploma con medaglia d’oro per i 28 anni di attività.
